DAI SEGNI AI SASSI
Valle Camonica – Matera
1.200 km di Cultura, Inclusione, Solidarietà
Il 2019 è il 40° anniversario dalla nomina a Sito UNESCO delle incisioni rupestri della Valle Camonica, per la precisione il primo Sito UNESCO d’Italia in assoluto, ed è anche l’anno di Matera Capitale Europea della Cultura.
Due terre, la Valle Camonica e Matera, accomunate non solo dal riconoscimento UNESCO, ma anche dalla pietra (parliamo di incisioni rupestri per la prima e dei tipici Sassi per la seconda) e da una longeva tradizione artigiana che nel 2018 le ha viste intrecciare scambi culturali e condividere progetti.
Per celebrare questo incontro e due ricorrenze tanto importanti, dal 24 al 31 di agosto un gruppo di atleti e volontari della Polisportiva Disabili Valcamonica attraverserà l’Italia affrontando un viaggio in 8 tappe da Capo di Ponte – culla del Sito UNESCO della Valle Camonica – a Matera, in handbike, carrozzina a spinta, tandem per non vedenti.
Una “maratona” di circa 1.200 km nel corso dei quali incontreranno Amministrazioni, Associazioni, territori che possono vantare siti UNESCO e territori candidati ad entrare nella lista del Patrimonio dell’Umanità in nome della Cultura, dello Sport e dell’Inclusione sociale, incontrando tanti nuovi amici e tante storie lungo il cammino.
AREA STAMPA - RASSEGNA STAMPA
COMUNICATO STAMPA
DAI SEGNI AI SASSI_Valle Camonica – Matera
MATERIALI GRAFICI
– Brochure – DAI SEGNI AI SASSI 2019
RASSEGNA STAMPA
– “Dai Segni ai Sassi”: la pedalata inclusiva che attraverserà l’Italia, di Iacopo Melio per Fanpage.it (13 agosto 2019)
– Valcamonica-Matera: un abbraccio di 1200km all’insegna dell’inclusione, di Roberto Bof per Handicapire.it (6 agosto 2019)
– “Dai Segni ai Sassi”, viaggio per tutti in Val Camonica, Redattore Sociale (7 agosto 2019)
– Dai Segni ai Sassi. La pedalata inclusiva che attraverserà l’Italia, di Iacopo Melio per Alganews Quotidiano online (15 agosto 2019)
– La pedalata inclusiva che attraverserà l’Italia, Etinnova.it (13 agosto 2019)
– “Dai Segni ai Sassi”: la pedalata inclusiva che attraverserà l’Italia, The World News (13 agosto 2019)
– “Dai Segni ai Sassi”, si prepara un viaggio per tutti dalla Val Camonica a Matera, Superabile (13 agosto 2019)
– Dai Segni ai Sassi, PiùValli Tv (29 luglio 2019)
– La Valle accogliente abbatte altre barriere, Bresciaoggi (30 luglio 2019)
– In viaggio “Dai Segni ai Sassi” la Valcamonica incontra Matera, Giornale di Brescia (1 agosto 2019)
– “Dai Segni ai Sassi”: la pedalata inclusiva che attraverserà l’Italia – Press International (13 agosto 2019)
– Dai segni ai sassi, Disabili.net (16 agosto 2019)
– 8 tappe in viaggio “Dai Segni ai Sassi”, la carovana di atleti con disabilità farà sosta al Parco Teodorico, Ravenna 24 ore (19 agosto 2019)
– La Cooperativa San Vitale accoglie al Parco Teodorico gli atleti con disabilità del viaggio “Dai Segni ai Sassi”, Ravenna Today (19 agosto 2019)
– Al Parco Teodorico gli atleti con disabilità del viaggio “Dai segni ai sassi”, Ravenna Notizie (19 agosto 2019)
– Al Parco Teodorico gli atleti con disabilità del viaggio “Dai segni ai sassi“, Romagna Notizie (19 agosto 2019)
– “8 tappe in viaggio “Dai Segni ai Sassi” la carovana di atleti con disabilità farà sosta al Parco Teodorico, Ravenna 24 ore (19 agosto 2019)
– Dai Segni ai Sassi: da Capo di Ponte a Matera Voce Camuna (20 agosto 2019)
– 1200 km di cultura ed inclusione, Teleboario (20 agosto 2019)
– 1200 km di cultura, inclusione e solidarietà dalla Valle Camonica a Matera, Gazzetta delle Valli (20 agosto 2019)
– Dai Segni ai Sassi. Dalla Valcamonica a Matera, Blog Il Mondo di Tecnologia Mela (21 agosto 2019)
– A Matera in handbike Corriere della Sera (21 agosto 2019)
– Polisportiva Disabili in viaggio. I Graffiti abbracciano Matera Bresciaoggi (21 agosto 2019)
– La coop S. Vitale accoglie atleti disabili Il Resto del Carlino (21 agosto 2019)
– La Cooperativa San Vitale accoglie al Parco Teodorico gli atleti con disabilità del viaggio “Dai Segni ai Sassi” Ravenna Web Tv (21 agosto 2019)
– Dal 24 al 31 agosto, Valle Camonica – Matera “Dai Segni ai Sassi”, Triesteabile.it (21 agosto 2019)
– Il conto alla rovescia è iniziato…, PiùValli TV (21 agosto 2019)
– I protagonisti dell’impresa, PiùValli TV (21 agosto 2019)
– Tappa a Gubbio del viaggio Valle Camonica – Matera della Polisportiva Disabili Valcamonica, Tg Media (22 agosto 2019)
– Tappa a Gubbio del viaggio Valle Camonica – Matera della Polisportiva Disabili Valcamonica, Comune di Gubbio (22 agosto 2019)
– Dai Segni ai Sassi, parte il viaggio verso Matera, Giornale di Brescia (22 agosto 2019)
– Dai Segni ai Sassi: parte il viaggio in handbike verso Matera, Teletutto (22 agosto 2019)
– Parte da Mantova Dai Segni ai Sassi, 1200 km tra cultura, inclusione e solidarietà, Radio Bruno Mantova (22 agosto 2019)
– Un viaggio senza barriere di 1200 km dalla Valcamonica a Matera, Brescia Today (22 agosto 2019)
– Sport senza barriere: il tour degli atleti disabili fa tappa a Ravenna, Ravenna Today (22 agosto 2019)
– Attraverso Ravenna “Dalla Valle Camonica a Matera”, San Vitale Ravenna (23 agosto 2019)
– La carovana della solidarietà, Il Giorno (23 agosto 2019)
– Dalla Val Camonica a Matera. 1200 km in handbike, La Repubblica (23 agosto 2019)
– Dai Segni ai Sassi: 1200 km di solidarietà, Magazine Energia Flexofit (23 agosto 2019)
– Tappa a Gubbio del viaggio Valle Camonica – Matera della Polisportiva Disabili Valcamonica, I Tesori dell’Umbria (23 agosto 2019)
– Gubbio, lunedì fa tappa la solidarietà, La Nazione (24 agosto 2019)
– La Polisportiva Disabili Valcamonica attesa al Parco Teodorico per una giornata di riconoscimenti, Ravenna Notizie (24 agosto 2019)
– Dai segni ai sassi con atleti disabili, Avvenire (24 agosto 2019)
– Superare la disabilità attraverso lo sport, Avvenire ed. Milano (24 agosto 2019)
– Inizia il viaggio della Polisportiva Disabili, PiùValli TV (24 agosto 2019)
– Dai Graffiti ai Sassi, l’avventura è iniziata, Bresciaoggi (25 agosto 2019)
– Il viaggio in Handbike, prima tappa a Mantova, La Gazzetta di Mantova (25 agosto 2019)
– Dai Segni ai Sassi. Il patrimonio mondiale accessibile, SITI Quotidiano di attività e politica culturale (26 agosto 2019)
– Pedalando fino a Matera, La Gazzetta di Mantova (26 agosto 2019)
– Atleti con disabilità dalla Valle Camonica a Ravenna. La città li accoglie al Parco Teodorico, Ravenna Web TV (26 agosto 2019)
– Atleti disabili preveniente dalla Valle Camonica accolti da una “delegazione” al Parco Teodorico, Ravenna Notizie (26 agosto 2019)
– Il tour degli atleti disabili fa tappa al Parco Teodorico, Ravenna Today (26 agosto 2019)
– Tesori camuni e inclusione. La spedizione entra nel vivo, Bresciaoggi (27 agosto 2019)
– In marcia verso Matera Tappa ravennate per gli atleti con disabilità, Il Corriere della Romagna (27 agosto 2019)
– Il viaggio degli atleti con handicap fa tappa in città, Il Resto del Carlino (ed Ravenna) (27 agosto 2019)
– Dai Segni ai Sassi, Sora ospita la quinta tappa, Ciociaria Notizie (27 agosto 2019)
– Valcamonica a MateraDai Segni ai Sassi. La quinta tappa arriva a Sora giovedì partenza per Nola, Ciociaria Notizie (27 agosto 2019
– Dai Segni ai Sassi. Sora ospita la quinta tappa, ComunicaCity (27 agosto 2019)
– Valle Camonica-Matera 1200 km di Cultura, Inclusione e Solidarietà. Mercoledì l’arrivo della carovana a Sora, Sora 24.it (27 agosto 2019)
– Dai Segni ai Sassi. Sora ospita la quinta tappa, Comune di Sora (27 agosto 2019)
– Sono ormai a metà strada tra Valle Camonica e Matera, Più Valli Tv (27 agosto 2019)
– Disabilità e sport, il sindaco vicino agli atleti, Il Messaggero (28 agosto 2019)
– “Dai Segni ai Sassi”: viaggio in handbike, carrozzina a spinta e tandem per non vedenti dalla Valcamonica a Matera, Sassilive.it (28 agosto 2019)
– Valle Camonica – Matera. 1200 km di cultura, inclusione e solidarietà. Domani l’arrivo della carovana a Nola, C@zziblog (29 agosto 2019)
– Nola – “Dai Segni ai Sassi”: in città la Polisportiva Disabili Valcamonica, Videonola (29 agosto 2019)
– Tour di atleti disabili nella Mantova “capitale dello sport 2019”, La Voce di Mantova (29 agosto 2019)
– Ricevuti in Comune gli atleti della Polisportiva Disabili Valcamonica in viaggio per 1200 km fino a Matera, Associazione Maggio Eugubino (29 agosto 2019)
– V tappa “Dai Segni ai Sassi”, l’arrivo in Città, Sito Istituzionale Città di Sora (29 agosto 2019)
– Avanti con la forza del cuore: la lezione degli atleti disabili, Ciociaria Oggi (30 agosto 2019)
– Dai Segni ai Sassi, obiettivo raggiunto, Teleboario (31 agosto 2019)
– “Dalla Valcamonica a Matera, dai Segni ai Sassi”: carovana di atleti paralitici conclude a Matera il viaggio con Polisportiva Disabili Valcamonica: riport e foto”, Sassilive.it (31 agosto 2019)
– Dalle Valcamonica a Matera, una carovana di atleti paralitici in città, Oltre free press (2 settembre 2019)
GraffitieSassi:un abbraccio senza barriere, Bresciaoggi (2 settembre 2019)
– Dai Segni ai Sassi, missione compiuta per la Polisportiva Disabili Valcamonica, Radio Voce Camuna (4 settembre 2019)

LE 8 TAPPE: IL RACCONTO
Oltre che su vallecamonicaccessibile.it, DAI SEGNI AI SASSI sarà raccontato anche sulle pagine Facebook della Polisportiva Disabili Valcamonica e del Distretto Culturale di Valle Camonica.
1^ tappa - 24 agosto: VALLE CAMONICA - MANTOVA
Arrivederci Valle dei Segni!
La nostra piccola carovana è partita stamattina alle ore 8.00 dal Parco Nazionale dei Massi di Cemmo a Capo di Ponte (BS), uno degli otto parchi archeologici che formano il sito Unesco di arte rupestre della Valle Camonica (il primo sito Unesco d’Italia in assoluto) e che ospita un percorso accessibile a tutti alle rocce incise.
A dare un grande “in bocca al lupo” al nostro gruppo Sergio Bonomelli, Simona Ferrarrini, Laura Masnovi del Comune di Capo di Ponte e tanti amici della Polisportiva. Un augurio speciale, una benedizione in musica, ci è stata regalata da Don Battista Dassa.
Abbiamo fatto una piccola sosta a Breno, dove ci hanno dato il benvenuto gli Amministratori locali, l’assessore allo Sport di Comunità Montana Massimo Maugeri e i ragazzi della Cooperativa Arcobaleno all’urlo di “Forza Ragazzi”!
Un passaggio veloce lungo il nuovo tratto della Ciclovia dell’Oglio in compagnia di numerosi Amministratori del Comune di Darfo Boario Terme (Ezio Mondini, Attilio Cristini, Giacomo Franzoni, Alice Piccinelli), degli insegnati della scuola Ungaretti con la quale la Polisportiva ha realizzato numerosi progetti inclusivi e di Pietro, che con il suo Tandem Blu dell’ANFFAS Valle Camonica ha percorso parte della ciclovia con i nostri atleti.
Infine una breve sosta a Pisogne il paese lacustre dove termina la Valle Camonica. Anche qui un caloroso augurio di buon viaggio da tutta l’Amministrazione (Federico Laini, Giovanni Bettoni, Nicola Musati, Matteo Domeneghini) e da Gabriele Ceresetti in rappresentanza del B.I.M.
Un grazie speciale a Mek che con la sua vespa d’epoca ci ha accompagnato fino a Marone.
Ci siamo lasciati alle spalle la Valle Camonica, i nostri Segni e le nostre amate montagne, alla volta di Mantova!
Sul pulmino della Polisportiva l’instancabile Angelo Martinoli e Roberto Gheza – fondatore della Polisportiva Disabili nel lontano 1992 – e sul camper i preziosissimi volontari Pietro Felloni e Leo Bellesi. In bicicletta, a seguire il gruppo, il nostro super volontario Luciano Pedretti.
A parte qualche piccolo problema con il navigatore (abbiamo aggiunto 30 km al nostro “breve” percorso ;-)), la prima tappa è stata un grande successo! Abbiamo raggiunto Mantova in perfetto orario, alle 18.
A Mantova ad accoglierci il Presidente del Coni, gli amici della Polisportiva Andes H e numerose associazioni del territorio per una grande festa di benvenuto all’insegna della solidarietà e dalla condivisione.
E adesso? Non ci resta che rilassarci, assaggiare le specialità locali e ricaricarci!
Grazie di cuore a tutti!
Gli atleti Mirco Bressanelli, Giuseppe Romele, Andrea Ghirardi, Emanuele Bersini e Alberto Zin
- La preghiera per i ciclisti
- Capo di Ponte – Partenza
- Benedizione in musica
- Benedizione Don Dassa – Capo di Ponte
- Si parte!
- Capo di Ponte
- Capo di Ponte
- Breno
- Darfo Boario Terme
- Pisogne
- Pisogne
- Arrivo a Mantova
- Mantova
- Gli atleti a Mantova
- Mantova
- Gli atleti a Mantova
- Incontro con il Presidente del CONI Mantova
2^ tappa - 25 agosto: MANTOVA - RAVENNA
Dalla Lombardia alla Romagna!
Siamo arrivati al secondo giorno della nostra traversata.
Ieri sera siamo arrivati carichi di emozione a Mantova e abbiamo festeggiato con gli amici della Polisportiva Andes H.
Abbiamo fatto il pieno di sorrisi (e non solo :-)) e stamattina la carovana è ripartita, obiettivo percorrere i quasi 170 km che ci separavano da Ravenna.
Con il vento in faccia, leggeri e veloci, abbiamo raggiunto la splendida città di Ferrara verso l’ora di pranzo.
Il nostro viaggio è inclusione, solidarietà e soprattutto cultura: non poteva mancare una visita al centro storico e allo splendido Castello Estense.
Dopo un breve pit stop per il pieno, siamo ripartiti alla volta di Ravenna tra le campagne.
Alle ore 17.30 (in anticipo di mezz’ora) siamo arrivati al Parco e Mausoleo di Teodorico, altro splendido segno dell’unione tra uomo e pietra.
Ad attenderci un foltissimo gruppo: Renata Perissinotto, Presidente del Centro Sport Terapia Judo Ravenna con tre atleti del centro accompagnati da amici e genitori; Claudia Subini del CONI di Ravenna; Ouidad Bakkali, Assessore pubblica istruzione del Comune di Ravenna; Davide Rossi Presidente del Panathlon di Ravenna; Mirella Cardona del Volley per i Disabili di Ravenna; Alessandro Bondi, Presidente del CSI Ravenna.
Ora non ci resta che goderci un po’ di meritato riposo in compagnia!
A domani
- Con Assessore Bakkali
- Il Gruppo di DAI SEGNI AI SASSI
- Giuseppe Romele
- Coop San Vitale
- Gli altelti
- Accoglienza
- Facciamo il pieno
- Roberto Gheza con Claudia Subini del CONI di Ravenna e Davide Rossi Presidente del Panathlon di Ravenna
- Pausa ristoro
- Accoglienza
3^ tappa - 26 agosto: RAVENNA - GUBBIO/SARNANO
Ma quanto è dura la salitaaaaaaa!
Dopo esserci lasciati Ravenna alle spalle e costeggiato per un buon tratto la riviera adriatica abbiamo raggiunto Corciano, paese natale del grande Marco Simoncelli. E qui è iniziata la salita: una salita impegnativa che spinta dopo spinta ci ha portato fino allo splendido centro storico di Gubbio. Anche qui abbiamo trovato tanto calore e tanti amici che ci hanno accolto nella splendida Sala consiliare dei Gonfaloni.
Gubbio ci ha regalato un fantastico incontro. Capocerimoniere è stata Simona Minnelli, dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune. Con lei l’Assessore allo Sport Gabriele Damiani, il Presidente del BKG Gubbio Nicola Bazzucchini, il Presidente del Gubbio Ciclismo Mocaiana Stefano Marionni, il consigliere di Gubbio Bike Adventure Matteo Fagiani, il Presidente del CIP Gubbio Luca Panichi, la Presidentessa del CAI di Gubbio Paola Mariotti e il Presidente del Panathlon Club di Perugia Marcello Carattoli.
La presentazione del nostro incontro si è conclusa con un giro sulla pista ciclabile con i ragazzi dell’associazione ciclistica locale.
Adesso partiamo alla volta di Sarnano, dove ad aspettarci ci sono gli amici dell’Anffas Sibillini di San Ginesio!
4^ tappa - 27 agosto: GUBBIO/SARNANO - AMATRICE
Il giro di boa e la tappa più dura
Quella che abbiamo affrontato oggi, da Sarnano ad Amatrice, è stata senza dubbio la tappa più dura dall’inizio del nostro viaggio, giunto a metà del percorso. Non solo per le salite micidiali e il caldo impietoso, ma anche perché una tappa che inizialmente avrebbe dovuto coprire 74 km si è trasformata in una tappa di 160 km.
Siamo arrivati ad Amatrice, nelle macerie di Amatrice, dopo aver fatto una serie di deviazioni per strade interrotte per i crolli dovuti al terremoto. Interruzioni non previste sul nostro itinerario. Quello che conta è che alla fine ce l’abbiamo fatta e nell’ultimo tratto siamo stati addirittura scortati dalla Polizia, perché in teoria l’accesso ad Amatrice per le biciclette sarebbe vietato, ma vista la circostanza abbiamo coinvolto l’Amministrazione Comunale, la Polizia, gli Alpini che presidiano Amatrice e siamo riusciti ad arrivare fino alla struttura che ci ospita. Ci hanno accolto l’Amministrazione di Amatrice e il Presidente del CAI locale, a cui abbiamo descritto la nostra attività e consegnato i nostri gagliardetti e alcuni doni della nostra Valle dei Segni.
La giornata si conclude finalmente con un meritato riposo.
Cosa dite: ce lo siamo meritato un piatto di amatriciana?
5^ tappa - 28 agosto: AMATRICE - SORA
Campioni nella vita
Ieri ad Amatrice è stata una giornata di riflessioni ed emozioni talmente forti che si può dire che la tappa di oggi è stata decisamente “in discesa”. Non solo metaforicamente, ad essere sinceri: le dolci discese e i rettilinei di questa tappa ci hanno permesso di sfrecciare come saette (certo non ci siamo fatti mancare qualche passo impervio…). A un certo punto Beppe Romele viaggiava così forte che ha sfiorato i 70km all’ora, ha superato un trattore (e forse terrorizzato il conducente) e dato del filo da torcere al furgone e al camper del nostro seguito.
L’emozione più grande è stata quella di incontrare i colleghi, atleti e tecnici, della Nazionale Paralimpica di Ciclismo, ai quali abbiamo raccontato la nostra impresa condividendo le loro preziose dritte e consigli.
Sullo sfondo un’Italia che si svela e si mostra sempre più bella, varia e sorprendente ad ogni curva che incontriamo: scovare la bellezza ovunque posiamo il nostro sguardo ha aiutato non poco la nostra marcia.
Sul far della sera siamo giunti a Sora, dove l’amministrazione comunale ci ha accolti al Parco Boario “A. Valente”, che con quel nome un po’ ci ha fatti sentire a casa 🙂
Il nostro ringraziamento specialissimo va oggi a Rosa Roberto, responsabile del comitato di Frosinone del CSI, perché senza di lei e senza il suo fondamentale supporto e interessamento non avremmo potuto incontrare i tanti amici che ci hanno accolto oggi per conoscere la nostra impresa: l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Sora Veronica Di Ruscio, l’Assessore alla Cultura Sandro Gemmiti, Rino di Pierluigi (arbitro nazionale di calcio CSI) e le associazioni e cooperative sociali che ci hanno abbracciato con la loro splendida accoglienza.
Ci piace chiudere con una cosa che ci ha detto proprio poco fa Rosa: “questi atleti sono veri e propri campioni, non solo a livello sportivo, ma anche come persone: sono campioni nella vita. Il CSI di Frosinone vi ringrazia e vi è vicino, perché oltre allo sport c’è l’unione della solidarietà sociale”.
6^ tappa - 29 agosto: SORA - NOLA
Con un ritmo fluente di vita nel cuore…
Questa mattina ci siamo lasciati Sora e il Lazio alle spalle in direzione di Nola e anche la giornata di oggi ci ha permesso di attraversare luoghi bellissimi e simbolici e di fare i “turisti” un po’ più del solito. Abbiamo visto il Sacrario Militare di Montelungo, siamo passati per Montecassino e Teano e infine siamo giunti a Caserta, dove abbiamo trovato un palazzo perfetto come nuova sede della Polisportiva, un posticino tranquillo, ampio parcheggio… Insomma, vi lasciamo qualche foto, voi fateci sapere cosa ne pensate.
Forse in questa tappa abbiamo raggiunto il record assoluto di forature, ma la leggendaria solidarietà tra ciclisti incontrati lungo la via ha risolto come sempre le cose.
Siamo anche riusciti a rubare una foto a Leonice, la nostra super cuoca che ci vizia e ci coccola con la sua cucina ottima e generosa. Se è vero che dietro a ogni grande uomo c’è sempre una grande donna, immaginate quanto possa essere grande la nostra Leonice, che deve avere a che fare con sei atleti affamati e tre autisti che pure non scherzano.
Anche Nola ci ha accolto con trasporto e affetto: questa Italia ci sta abituando davvero bene, con tanto cuore, e stiamo iniziando a prenderci gusto a fare il nostro ingresso in città con qualche volante che ci fa da apripista 🙂
Un grazie sentito alla neo-giunta di Nola che nonostante il recentissimo insediamento ha fatto di tutto e di più (persino fatto rientrare dalle ferie un assessore) per farci trovare un meraviglioso comitato di benvenuto. Grazie quindi in particolare all’Assessore allo Sport Elvira Caccavale per i consigli sul percorso e le indicazioni per organizzare il nostro arrivo e al Sindaco Miniero che ha speso per noi delle parole molto importanti: “Insieme all’Amministrazione abbiamo accolto con entusiasmo questa magnifica manifestazione di atleti che dmostrano con la loro caparbietà e con la loro forza interiore che non ci sono limiti che non si possano superare. Dobbiamo prendere come esempio questa forza interiore che ognuno di questi atleti racchiude in sé. Tra i nostri obiettivi primari c’è anche quello di costruire una città vivibile per tutti con l’abbattimento delle barriere architettoniche, e speriamo in futuro di costruire delle infrastrutture per le attività paralimpiche”.
Tra i presenti anche Carmine Mellone, Presidente del CIP, che ha reso possibile l’incontro con il Comune e quindi la conclusione della tappa odierna, e Guido Pasceri, Presidente e Allenatore della squadra di Sitting Volley femminile della città. Tanti anche i giovani atleti presenti al nostro arrivo e le cooperative sociali della città.
Domani ripartiamo alla volta della Basilicata, l’adrenalina sale sempre più!
7^ tappa - 30 agosto: NOLA - MELFI
Il giorno prima del gran giorno
Questa mattina abbiamo lasciato Nola con il pensiero che domani raggiungeremo la nostra meta e concluderemo il nostro viaggio. La penultima giornata “on the road” è stata molto impegantiva, perché abbiamo trovato strade molto tortuose, strette e in certi tratti anche pericolose, e il caldo non ci ha dato tregua un solo secondo. Abbiamo fatto un mucchio di salite, e ora siamo letteralmente esausti.
Per fortuna al nostro ingresso a Melfi abbiamo trovato il sorriso e il supporto di un fantastico comitato di benvenuto che ci attendeva al Centro Riabilitativo di Accoglienza dell’AIAS di Melfi: i ragazzi che sono ospiti in questa struttura ci hanno donato un bellissimo ricordo che conserveremo tra i cimeli preziosi della nostra Polisportiva.
Ad accoglierci anche il Presidente del CIP della Basilicata Michele Saracino e il Presidente del CSI Melfi Bosio.
Domani ci attende Matera dove – abbiamo scoperto – sono in corso le riprese del nuovo film di 007. Se ci vedono, come minimo ci supplicano di partecipare a qualche scena di inseguimenti rocamboleschi. Ce lo vedete uno di noi come prossimo James Bond?
8^ tappa - 31 agosto: MELFI - MATERA
Dai Segni… ai Sassi (finalmente)!
Avete presente quando siete felici per qualcosa che sta per terminare ed è andato tutto bene fino a quel punto? Quando vi sentite autorizzati a sbilanciarvi perché tanto ormai “è andata”?
Ecco: non fatelo mai.
Perché potrebbe capitarvi di dire una frase innocua come: “Però, in otto giorni neanche una goccia d’acqua” per trovarvi a fare gli ultimi 5 (di 1200) km sotto la grandine, circondati da un torrente d’acqua alto una spanna per l’arrivo di un temporale estivo. E bucare pure la gomma, da aggiustare rigorosamente sotto uno scroscio d’acqua.
Nonostante la furia degli elementi, però, abbiamo raggiunto la nostra agognata meta. Dai Segni della nostra Valle Camonica siamo giunti ai Sassi della Capitale Europea della Cultura 2019 e abbiamo attraversato l’Italia, il nostro Paese, imparando a conoscerlo un po’ meglio, a lamentarcene di meno e apprezzarlo di più per quanto è bello e sorprendente. Per quanto la gente è attenta e sensibile e ospitale: da chi ci ha aspettato tappa dopo tappa per farci trovare partecipazione, supporto e un sorriso, ai ciclisti incontrati per caso, che hanno percorso qualche tratto con noi, hanno ascoltato la nostra storia, ci hanno aiutato con le forature e dato dritte sulle strade migliori da seguire.
Oggi siamo arrivati a Matera con tutta questa “grande bellezza” negli occhi e nel cuore, con 1200 km percorsi, con un altro obiettivo raggiunto e condiviso da tutti quanti.
È con orgoglio che possiamo dire che oggi con la nostra Polisportiva abbiamo superato un altro limite e portato la nostra Valle Camonica in giro per l’Italia.
Per quanto riguarda la tappa odierna vogliamo sentitamente ringraziare Gabriella Savino dell’AIAS e Mariangela Tantone dell’Ufficio Cultura di Matera che hanno reso possibile il nostro arrivo qui. Un grazie pieno di riconoscenza anche all’Assessore Montemurro, al Tenente Patierno della Polizia Municipale, al CSI Matera e a tutti i ragazzi presenti. Grazie a tutti voi anche per il bellissimo dono che ci avete fatto: la targa ufficiale del nostro passaggio nella vostra splendida Matera.
E poiché oggi è l’ultimo giorno del nostro viaggio, lasciateci ringraziare chi “da casa” ci ha permesso di compiere questa straordinaria impresa: gli assessorati allo Sport e alla Cultura della Comunità Montana di Valle Camonica, con il GIC Unesco e il Distretto Culturale, il sito vallecamonicaccessibile.it che quotidianamente ha ospitato il racconto del nostro Diario di Bordo; e poi tutti gli altri sponsor che ci hanno sostenuto: Panathlon Club Valle Camonica, Rotary Club Iseo Lovere Breno, Lions Club di Valle Camonica, Valle Camonica Servizi, Imago, Carburanti Adamello, Assicurazioni Generali filiale di Darfo Boario Terme e, ancora una volta, il Liceo Golgi di Breno per averci prestato il logo con cui abbiamo costruito l’immagine di “Dai Segni ai Sassi”.
Grazie anche alla stampa e alle tv della Valle Camonica, per aver tenuto aggiornati i nostri concittadini di quello che stavamo combinando, e alle redazioni nazionali e locali di tutta Italia che hanno dato risalto, attenzione e prestigio alla nostra iniziativa.
Che non sarà certo l’ultima, è una promessa. Ora noi andiamo a festeggiare, riposare e scoprire Matera.
Alla prossima avventura!
GLI ATLETI
MIRCO BRESSANELLI
Atleta con doppia amputazione degli arti inferiori, si avvicina alla Polisportiva nel settore Handbike classe MH5. Disputa parecchie gare in Italia ed all’estero partecipando alle Maratone di New-York, Colonia, Berlino, Carpi. È stato Campione Italiano, sempre nella classe MH5; ha lasciato poi progressivamente questo tipo di competizioni per avvicinarsi sempre più alle Randonnée. In questa veste ha partecipato e portato a termine la Parigi-Brest-Parigi (1290 km da percorrere in 90 ore) come unico Atleta Paralimpico nella storia della Manifestazione; poi il Giro della Sicilia, poi la Ultra Cycling delle Dolomiti ed altre Randonnée.
È stato l’ideatore della staffetta “A Ruota Libera” che nel 2012 ha portato gli Atleti ciclisti della Polisportiva ad attraversare l’Italia da Breno (BS) a Palermo (1300 km) per festeggiare i 20 anni di fondazione della Società ma anche per onorare il sacrificio del Giudice Borsellino e della sua scorta nei 20 anni della strage di Via D’Amelio a Palermo.
Altra manifestazione ideata e portata a termine da Mirco è stata la “Gleno-Vajont” che aveva lo scopo di ricordare le vittime dei disastri ambientali causati dalle dighe del Gleno e del Vajont.
Mirco è l’ideatore della Manifestazione che unirà idealmente il sito Unesco di Capo di Ponte (DAI SEGNI) a Matera (…AI SASSI) in occasione dei 40 anni dalla proclamazione del sito Unesco di Capo di Ponte (incisioni rupestri) con la nomina di Matera come Capitale Europea della Cultura 2019.
EMANUELE BERSINI
Ipovedente dalla nascita, nasce a Brescia il 24 luglio del 1979. Quando sveste i panni dell’impiegato di banca, sale sulla sua bicicletta: una passione, quella per le due ruote, iniziata nel 1998 e che in tutti questi anni non ha mai smesso di regalare soddisfazioni. Emanuele, atleta di Ciclismo Paralimpico prima nella società “G.S.Brixia” e successivamente, dal 2003 ad oggi, nella “Polisportiva Disabili Valcamonica”, gareggia in Tandem, categoria B, insieme alla sua Guida: Fabrizio Di Somma, all’epoca del suo esordio, Riccardo Pinizza, attualmente (e Alberto Zin per l’esperienza dalla Valle Camonica a Matera). A livello italiano ottiene da subito grandi risultati ed ora vanta ben 15 titoli nazionali.
Nel 2002 arriva la sua prima convocazione con la Nazionale Italiana: partecipa ai Mondiali di Altenstad 2002 in Germania e insieme alla sua Guida Fabrizio Di Somma si aggiudica una medaglia di bronzo nella gara di tandem 4 km inseguimento. L’anno successivo arriva anche la prima medaglia iridata, un oro che resta il suo più grande risultato sportivo a livello internazionale, conquistato nella gara di inseguimento su pista ai Mondiali di Quebec City 2003 in Canada al quale Emanuele aggiunge anche una medaglia d’argento nella gara di cronometro, sempre insieme alla Guida, Fabrizio Di Somma. L’anno successivo Emanuele e Fabrizio partecipano alle Paralimpiadi di Atene 2004, in Grecia: un 11° posto nella gara di inseguimento 4 km. Nel 2006 la stessa coppia sfiora il podio, aggiudicandosi un 4° posto nella prova a cronometro ai Mondiali ad Aigle, in Svizzera e due anni dopo partecipano di nuovo ai Giochi Paralimpici, le Paralimpiadi di Pechino 2008, in Cina. Nell’ottobre del 2010, però, Fabrizio Di Somma subisce un incidente: durante un abituale allenamento in bicicletta viene investito sulla strada Pontina, a Roma: un’operazione lunghissima, la sala rianimazione e molte fratture. All’atleta Emanuele Bersini viene assegnata la nuova Guida, Daniele Riccardo, con il quale gareggia ai Mondiali di Montichiari 2011, in Italia, e arriva al 15° posto. Nello stesso anno la coppia Bersini/Riccardo partecipa anche alla Settimana Tricolore di Ciclismo a Messina, Catania e Siracusa, dove si aggiudica una medaglia di bronzo.
Nel 2012 per Emanuele non arriva la convocazione per Londra ma arriva una nuova Guida: l’amico e atleta Riccardo Pinizza, con il quale ottiene subito ottimi risultati: alla Tappa di Coppa del Mondo di Merano 2013, in Italia Emanuele vince la medaglia d’argento nella gara su strada e una medaglia d’oro nella crono; l’anno dopo partecipa ai Mondiali di Greenville 2014, in Carolina Del Sud e arriva al 5° posto nella corno ed al 12 ° posto nella gara su strada.
Ma è nel 2015 che Bersini, insieme alla sua Guida Riccardo Pinizza, si prende le più grandi soddisfazioni: una medaglia d’oro su strada alla Tappa di Coppa del Mondo di Maniago, in Italia, e un bronzo nella gara di cronometro ai Mondiali di Nottwil 2015, in Svizzera. Risultati che gli permettono di continuare a sognare in una medaglia paralimpica, dopo la conquista del pass per le Paralimpiadi di Rio De Janeiro 2016.
GIUSEPPE ROMELE
Atleta che proviene dal nuoto paralimpico è stato Atleta d’interesse nazionale per parecchi anni sfiorando la convocazione alle Paralimpiadi di Rio 2016; è stato Campione Italiano nei 100 Rana ed è ancora primatista italiano nella classe SB6. Ha partecipato ai Meeting di Stoccolma, Berlino, Brno; ha lasciato poi il nuoto avvicinandosi allo Sci nordico ed attualmente è componente della Nazionale FISIP Ha partecipato a tutte le gare di Coppa del Mondo della stagione 2018-2019 ottenendo come miglior risultato il 6° posto nella gara sprint che si è disputata a Sapporo (Giappone). Giuseppe nel periodo estivo utilizza la carrozzina olimpica, che è il mezzo che userà in questa manifestazione.
ALBERTO ZIN
Nato a Gavirate (VA) il 2/8/66 va in bici fin da giovane anche se ha corso in categoria agonistica solo un anno da Juniores, nel 1984. In seguito solo attività amatoriale in varie forme.
Nel 2000 ha preso contatto con l’Associazione Ciechi Sportivi Varesini e da allora ha cominciato a fare la guida di tandem per non vedenti partecipando a vari campionati italiani con qualche podio nella categoria “amatori” ma senza titoli, gare nazionali e Gran Fondo.
Dal 2005 al 2008 ha fatto parte del CIP come Componente del Dipartimento 8 (Ciclismo, Judo ed equitazione) con compiti riguardanti principalmente il Ciclismo. Dal 2009 al 2010 componente del Dipartimento Atletica Leggera e Ciclismo con particolare compito di Referente del Passaggio Competenze ciclismo paralimpico da CIP a FCI. Giudice di gara specializzato in paralimpico dal 2009 a 2014 Presidente dell’Associazione Polisportiva Dilettantistica da Novembre 2016 a Settembre 2018.
ANDREA GHIRARDI
È nella Polisportiva solo da 2 stagioni e pratica il ciclismo paralimpico (MC5) ha partecipato a 2 edizioni dei Campionati Italiani e attualmente si è orientato nelle gare in salita. Si è avvicinato al ciclismo paralimpico attraverso l’utilizzo di una bicicletta che ha adattato come forma di riabilitazione a seguito di un serio incidente stradale.
PER APPROFONDIRE
LA VALLE CAMONICA
La Valle Camonica è un territorio di racconti:
per migliaia di anni gli uomini hanno lasciato qui,
sulla pietra di queste montagne,
il segno della loro presenza,
di un passaggio,
di un incontro.
Conosciuta in tutto il mondo per le Incisioni Rupestri, dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Unesco, la Valle Camonica è da sempre sinonimo di Cultura, Arte e Storia. Oltre all’inestimabile patrimonio archeologico d’epoca romana, alle bellissime chiese affrescate da grandi pittori rinascimentali, ai numerosi borghi e castelli medievali, e ad un efficace sistema museale, Valle Camonica significa anche Natura e Sport, grazie alla presenza di importanti Ski aree, della Ciclovia del Fiume Oglio e dei numerosi percorsi dedicati alle mountain bike, in un paesaggio variegato, dal ghiacciaio al lago, caratterizzato dal 55% di superficie protetta, custodita nella Rete Natura di Valle Camonica, dove spiccano i Parchi dell’ Adamello e dello Stelvio, che permettono innumerevoli passeggiate all’aria aperta. Ma Valle Camonica è anche Benessere, nelle moderne stazioni termali di Boario e Angolo e Sapori grazie ad un ricco paniere di prodotti tipici e ricette della tradizione camuna.
La Valle Camonica, ubicata nelle Alpi centro – orientali lombarde, in provincia di Brescia, è nota per l’estesa presenza di incisioni rupestri che ne determinò, nel 1979, primo sito italiano, il riconoscimento come Patrimonio Mondiale UNESCO (il sito n.94 “Arte rupestre della Valle Camonica”).
Questo straordinario complesso di archeologia rupestre, dopo oltre un secolo di ricerche e studi, si distingue in ambito internazionale per un insieme di elementi: la varietà e la qualità iconografica; la durata nella preistoria e protostoria, tra la fine del Paleolitico Superiore (tra 13.000 e 10.000 anni da oggi) e l’Età del Ferro (I millennio a.C.), con riprese in Età romana, medievale, fino all’Età storica moderna; la vastissima estensione lungo i due versanti della Valle, tra 300 e oltre 2000 m s.l.m., in ambienti naturali di particolare bellezza, con più di 180 siti distribuiti in oltre 30 dei 41 Comuni della Valle.
Ad oggi, gli interventi di valorizzazione si sono concretizzati nella creazione di 8 parchi archeologici, per la preistoria e protostoria, a partire dal 1955, quando fu fondato, primo Parco archeologico italiano, il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri a Capo di Ponte, in località Naquane. Il polo espositivo per la preistoria e protostoria si completa con il Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica, anch’esso ubicato a Capo di Ponte.
LA POLISPORTIVA DISABILI VALCAMONICA
La Polisportiva Disabili Valcamonica è un’associazione che è stata fondata nel 1992 con la finalità di coinvolgere le persone disabili del territorio camuno e dell’alto Sebino nella pratica sportiva intesa come mezzo per ottenere un benessere fisico, ma anche come strada per l’inserimento e l’integrazione nella società.
Oggi lo frequentano regolarmente 100 atleti: è la dimostrazione che con la perseveranza e la passione si possono ottenere risultati insperati. Dal 1993 è affiliata alla F.I.S.D. (Federazione Italiana Sport Disabili), oggi C.I.P. (Comitato Italiano Paralimpico) e attualmente sono più di 100 gli atleti tesserati anche grazie alle Cooperative della Valle Camonica che operano in campo sociale.
Le attività sportive promosse sono: atletica leggera, sci alpino, bocce, calcio, nuoto, ippoterapia, tennis e tennis in carrozzina, handbike, sci nordico, biathlon, vela, tandem non vedenti, tiro con l’arco, tiro a volo.
Nel 2006 la Polisportiva ha raggiunto il sogno di essere rappresentata dall’atleta Pamela Novaglio alle Paralimpiadi di Torino. Grande è stata la gioia e la commozione nel vederla sfilare con la squadra italiana e assistere alle sue gare di Biathlon e Sci nordico a Pragelato.
Tra le varie attività promosse si sono privilegiate quelle in collaborazione con le istituzioni scolastiche: gara dimostrativa di sci di fondo all’interno dei campionati studenteschi provinciali al Passo del Tonale; “torneo di calcetto multiabile”, incontri a 6 giocatori tra le squadre delle Cooperative della Valle Camonica.
Ora l’Associazione costituisce un servizio insostituibile di attività motoria e sociale e dun preciso punto di riferimento e di appoggio per le persone disabili e per i loro familiari a cui si cerca di trasmettere la competenza e l’esperienza acquisita.
È motivo di orgoglio aver favorito la partecipazione degli alunni disabili alle competizioni scolastiche di atletica leggera e nuoto.
La Polisportiva, con sede a Breno, opera su tutto il territorio della Valle Camonica e dell’Alto Sebino, avvalendosi della collaborazione dei Comuni, Amministrazioni locali e provinciali, Comunità Montana e B.I.M. di Valle Camonica, C.S.E, Anffas, sponsor, club di servizio, e si avvale della presenza insostituibile dei volontari, che hanno compreso e sostenuto lo sforzo iniziato dal piccolo gruppo di fondatori della Società.
Nel 2018 la Polisportiva è stata insignita della Stella d’Argento C.I.P. al merito sportivo.
I risultati agonistici più significativi ottenuti nell’ultimo anno sono:
– partecipazione con 2 Atleti alle Paralimpiadi invernali di Sud Corea
– partecipazione di 1 Atleta con Sindrome Down ai Campionati Mondiali di Atletica leggera IAADS in Portogallo
– partecipazione con 1 Atleta in Handbike (unico Atleta Disabile partecipante) al Giro di Sicilia no-stop (1.12° km)
– vari titoli italiani ottenuti nel corso dei Campionati Italiani di Sport invernali (Sappada) e di Atletica leggera (Firenze)
– titolo regionale di ciclismo Handbike
– partecipazione con 3 Atleti Down al Golden Gala di Roma nella gara dei 100 m
– Titolo italiano e Bronzo ai Campionati Italiani assoluti di Ciclismo (Darfo Boario Terme)
– Titolo di Campioni Italiani a squadre di Tiro con l’arco (Milano)
– Titolo di Campione Italiano in Slalom Gigante e Speciale FISIP (Monte Cimone)
– partecipazione alla Maratona di Berlino con 2 Atleti di cui 1 con la carrozzina olimpica

Un sentito ringraziamento al Liceo Camillo Golgi di Breno per la concessione dell’utilizzo del logo “Segni e Sassi” che abbiamo rielaborato per creare le grafiche di DAI SEGNI AI SASSI.