La chiesa parrocchiale, edificata all’inizio del diciassettesimo secolo , si trova nella parte alta del paese, al confine del centro storico del Borgo, e si ipotizza fosse precedentemente un antico forte eretto a difesa dell’insediamento abitativo. La base del campanile, simile ad una torre difensiva ma di altro stile nella parte più alta e con un diverso orientamento rispetto all’edificio principale, sembrerebbe confermarlo.
La facciata ad unico registro è semplicemente intonacata ed è dotata di aperture centrali, tra cui un portale in arenaria di Sarnico riccamente decorato ed una finestra bifora sovrastante, intervallate da un affresco dedicato ai Santi Faustino e Giovita con la Vergine, ai lati si trovano due nicchie che ospitano le statue marmoree dei Santi Faustino e Giovita.
L’interno è a navata unica di grandi dimensioni, uniformemente intonacata e decorata, dotata di pregevoli altari laterali, con copertura voltata a botte e affrescata da Mauro della Rovere detto il Fiamminghino; le cappelle laterali sono chiuse da seicentesche cancellate in ferro battuto, opera degli artigiani biennesi. L’altare maggiore è ricurvo ed in marmi policromi, incorniciato da una pregevole decorazione ad affresco opera del veneziano Giovan Battista Pittoni che rappresenta il martirio dei S.S. Faustino e Giovita. Di notevole pregio sono anche l’organo dei Fratelli Antenati, il seicentesco crocefisso ligneo ed alcune opere dello scultore biennese Giacomo Ercoli, come l’altare ed il leggio con l’angelo.
Nel periodo pasquale sull’altare maggiore viene montata la “macchina delle quarantore” un maestoso altare in legno finemente intagliato e decorato con fregi d’oro, rivestito da una sontuosa stoffa rossa su cui vengono fissate decine di candele che rendono l’altare un fascio di luce. Dell’autore si sa solo che proviene da Rovato e che lavorò alla macchina verso la fine del XIX secolo. L’intero complesso misura m 9.80 per 13 circa.
Accessibilità
La chiesa è accessibile tramite una rampa dalla strada laterale che separa l’edificio religioso dal campo sportivo.
È possibile parcheggiare in Via Resoleto tra il campo sportivo e l’edificio religioso dove si trova anche un parcheggio per persone con disabilità.