Nel Museo della Resistenza di Valsaviore, inaugurato il 3 luglio 2018, sono raccolte memorie, oggetti e testimonianze della lotta partigiana locale, una delle più caparbie e ricche di avvenimenti dell’intera seconda guerra mondiale in Valcamonica. Un luogo fortemente voluto dall’Anpi Valsaviore e dall’Associazione “Museo della Resistenza”, per approfondire e documentare i fatti che hanno segnato la comunità della Valsaviore negli anni della lotta di Liberazione, con particolare riguardo per l’attività della 54ª Brigata Garibaldi e per le vicende che hanno portato all’incendio di Cevo del 3 luglio 1944.
Camminando negli spazi allestiti su progetto di Carlo Simoni, si percorre un sentiero nella memoria attraverso i volti delle gente comune e delle attività quotidiane dell’epoca. In una sala è possibile ascoltare le parole dei testimoni ancora viventi, tra cui Rosy Romelli e Gino Boldini, mentre in un’altra si trovano le immagini drammatiche del paese ridotto in macerie dalla furia devastatrice delle milizie fasciste, accompagnate da musica e luci. Proseguendo, si incontra uno spazio dove sono raccolti gli oggetti usati per vivere, combattere e purtroppo anche morire.
Accessibilità
L’esposizione è completamente accessibile, collocata nell’edificio delle ex scuole elementari, nei pressi di una bella pineta. Accanto all’entrata del museo esiste un parcheggio pubblico con un posto riservato a persone con disabilità. È presente un bagno a norma per persone con disabilità motoria.
Informazioni
+39 329 9768829
Via Guglielmo Marconi, 38 - 25040 Cevo