Aperto al pubblico dal 1995, in un edificio storico presso la Vecchia Parrocchiale, Ossimo Ieri è un museo della cultura materiale che raccoglie numerosissimi reperti. Gli oggetti esposti narrano di Ossimo, Borno, Lozio e di tutta la Valle Camonica, valorizzando gli antichi mestieri e fornendo una preziosa testimonianza etnografica.
L’edificio è di fattura cinquecentesca; all’interno si trovano sei architravi con date, iniziali del casato e stemmi, tra cui uno inserito nel bellissimo camino in pietra locale. Nel museo sono documentati diversi aspetti della vita di un tempo: la cucina, la camera, il portico, la filatura, la scuola, la guerra e la naia, l’arte sacra. E poi gli antichi mestieri: la casera, la cantina, la falegnameria, il lavoro del fabbro, la carpenteria, il lavoro del muratore, del minatore, dell’arrotino, del calzolaio, dell’apicoltore.
La cultura agreste della gente camuna è qui rappresentata tramite rudimentali ma essenziali attrezzi, alcuni semplicissimi aratri sono stati reperiti presso famiglie contadine ed esposti al Museo. Si possono vedere altri attrezzi come falci, rastrelli, forconi, museruole, zappe, vanghe, vagli e crivelli. Questi ultimi servivano per la lavorazione dei cereali (frumento, orzo, segale, grano saraceno e grano turco), che sull’altopiano sono stati coltivati con maestria fino alla fine degli anni cinquanta.
Collezionare e valorizzare le cose, gli utensili che accompagnarono la vita quotidiana della gente che visse l’altopiano della nostra montagna, significa salvare la memoria di una civiltà fatta di valori legati al quotidiano, vuole essere così un modo per ricordare un modello di vita ormai scomparso.
Accessibilità
Parzialmente accessibile al primo piano, il fondo del percorso è sterrato. Un parcheggio pubblico prossimo si trova dietro la chiesa e dispone di un posto riservato a persone con disabilità e si raggiunge dalla SP 5.
Informazioni
+39 0364 310344
Via Marconi, 1 - 25050 Ossimo