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Pixelated Mona Lisa

Categoria punto di interesse:Arte contemporanea
Immagine di copertina del punto di interesse
Mappa dell'itinerario

In Valle Camonica, un’identica intenzione e pratica attraversa i millenni e collega idealmente i graffiti preistorici alla street art: utilizzare una parete per “raccontare” nello spazio aperto la vita nel suo dispiegarsi quotidiano e nel suo universo spirituale. Questa è la suggestione che anima WALL IN ART | Muri d’arte nella Valle dei Segni, il progetto artistico che invita nel territorio camuno street artist di fama internazionale per scrivere un nuovo capitolo della tradizione cominciata dai suoi abitanti già dal IV millennio a.C, e che mira alla creazione di un parco diffuso di arte pubblica che documenti la volontà della Valle dei Segni di riconfermarsi il luogo dei “segni” contemporanei.

Ozmo, già direttore artistico della rassegna, ha dipinto la parete esterna della prima palazzina situata in Via Silone, quella che accoglie chi raggiunge il quartiere, appropriandosi e rielaborando il più celebre dipinto al mondo: La Gioconda.

Nel lavoro dell’artista italiano l’aspetto territoriale e ambientale rappresenta il primo incipit, il punto di partenza per lo sviluppo dell’opera. Nel dipinto di Leonardo da Vinci si possono riscontrare intriganti corrispondenze con gli scenari del posto e in particolar modo con lo scorcio che si può intravedere percorrendo la strada che da Angone porta al Convento dell’Annunciata, una via situata proprio a monte della parete dipinta.

“Pixelated Mona Lisa with destructured Donald Duck in Valle Camonica” non solo è un omaggio al genio di Leonardo da Vinci ma mette in discussione le modalità espressive tradizionali del muralismo. Ozmo si e ci interroga sull’uso e sul potere delle immagini artistiche andando a modificare pesantemente la composizione finale con una serie di elementi spiccatamente dadaisti. Il risultato vede l’opera attraversata da un segno rosso, il volto della misteriosa donna coperto con una serie di pixel e l’anatra, animale emblematico del luogo e migrante per eccellenza, decostruita e raffigurata nella sua incarnazione più pop: il Paperino della Disney.

Accessibilità

L’opera è visibile direttamente dalla strada. È inoltre possibile parcheggiare nell’ampio parcheggio pubblico sul retro del complesso.

Informazioni

Indirizzo

Via Ignazio Silone, 9 - 25040 Angone - Darfo Boario Terme