In Valle Camonica, un’identica intenzione e pratica attraversa i millenni e collega idealmente i graffiti preistorici alla street art: utilizzare una parete per “raccontare” nello spazio aperto la vita nel suo dispiegarsi quotidiano e nel suo universo spirituale. Questa è la suggestione che anima WALL IN ART | Muri d’arte nella Valle dei Segni, il progetto artistico che invita nel territorio camuno street artist di fama internazionale e che mira alla creazione di un parco diffuso di arte pubblica per documentare la volontà della Valle dei Segni di confermarsi luogo dei “segni” contemporanei.
Soul of the Wall Cevo
L’opera di Eron ha come protagonisti una serie di figure legate alla storia del comune e al vissuto dell’edificio, che è stato il primo edificio pubblico del paese ad essere adibito a scuola, ospitandola sino alla fine degli anni ’70. L’intervento è parte di “Soul of the Wall”, serie di lavori realizzati dall’artista che prendono spunto dal fenomeno percettivo della pareidolìa in cui egli fa letteralmente ‘trasudare’ dalle pareti le figure e le immagini desiderate. In quest’opera Eron rievoca l’incendio del 3 Luglio 1944 in cui l’intero paese venne bruciato in un atto di rappresaglia contro i Partigiani e in cui 800 persone rimasero senza un casa (su una popolazione di circa 1200 abitanti).
Nell’opera è presente il volto evanescente di Maddalena Bazzana detta ‘Nena’, maestra e prima donna a praticare l’alpinismo a Cevo. Alla sue spalle invece tre scene legate alla Resistenza e alle battaglia in alta quota: il maestro Bartolomeo Cesare Bazzana, padre di Maddelena, guida autorevole della comunità e partigiano colto nell’istante drammatico del controllo documenti, l’ultimo abbraccio tra un soldato e la sua donna e infine la scalata al fronte dell’alpino.
Eron rievoca momenti cruenti e dolorosi al fine di riflettere e farci interrogare sul senso della guerra, ancora una volta l’artista inserisce infatti le colombe, un simbolo di pace, mentre fuggono dall’oscurità dell’incendio e dalla devastazione della guerra, che così profondamente ha colpito questi luoghi.
Accessibilità
L’opera e visibile direttamente dalla strada. Nei pressi dell’opera è presente un parcheggio pubblico con un posto riservato a persone con disabilità
Informazioni
Via Roma, 35 - 25040 Cevo