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Alla scoperta di Breno con la Cooperativa Arcobaleno

Tipologia luogo:

  • Cultura
  • Servizi Utili

Tempo di percorrenza:

  • Una giornata

Livello di accessibilità:

  • Famiglia
  • Persona su sedia a rotelle da sola
Immagine di copertina dell'itinerario
] Mappa dell'itinerario https://a.webmapp.it/vallecamonicaccessibile.it/geojson/5709.geojson,https://a.webmapp.it/vallecamonicaccessibile.it/geojson/5344.geojson,https://a.webmapp.it/vallecamonicaccessibile.it/geojson/5338.geojson,https://a.webmapp.it/vallecamonicaccessibile.it/geojson/5341.geojson,https://a.webmapp.it/vallecamonicaccessibile.it/geojson/5353.geojson

Per le strade di Breno c’è un percorso adatto a tutti, dove storia, arte e solidarietà si incontrano. Passeggiando per le vie del paese potrete scoprire perché i suoi cittadini ne vanno tanto fieri!

L’accademia Arte e Vita e il Palazzo della Cultura

Si inizia dalla sede di Arcobaleno in via Croce, dove soci, volontari, dipendenti e amici saranno felici di darvi il benvenuto e mostrarvi la struttura: un ex carcere che dal 1994 è luogo di accettazione e apertura.
Dopo una breve passeggiata in salita si raggiunge l’accademia di Arte e Vita, che ospita il Teatro delle Ali: qui è possibile ammirare le decorazioni esterne alla struttura e visitare i giardini adiacenti il parcheggio, aperto dal lunedì al venerdì.
Una volta ripreso fiato e forze, si procede con la tappa successiva: il museo Camus. Il Palazzo Federici, ora Palazzo della Cultura, è una struttura risalente al XV secolo e oggi sede della biblioteca comunale e del Museo Camuno. Dalla preistoria al novecento, il museo è uno spaccato importante dell’espressione artistica della Valle Camonica. È consigliabile agevolare la visita contattando prima la biblioteca.

Piazza Sant’Antonio e Piazza Mercato

Si prosegue scendendo da via Garibaldi in piazzetta Sant’Antonio dove è possibile ammirare la chiesetta omonima, non sono rare le iniziative aperte al pubblico all’interno della struttura. La visita continua allo spazio espositivo Archè, in piazza Mercato. I lavori presenti al’’interno sono realizzati esclusivamente dagli ospiti della Cooperativa Arcobaleno e lo spazio stesso è gestito da loro e dagli instancabili volontari.
All’uscita, alzando lo sguardo è possibile ammirare una recentissima rappresentazione della dea Minerva, parte del progetto Wall in Art, patrocinato dal Distretto Culturale di Valle Camonica. Un murales imponente che vuole mettere in correlazione due forme d’arte distanti nel tempo, ma entrambe orientate a raccontare la vita nel suo dispiegarsi quotidiano.

Il Santuario di Minerva

L’ultima tappa del percorso prevede uno spostamento all’esterno del paese, in località Spinera, per visitare il santuario di Minerva. Zona sacra di preghiera sin dall’età del ferro, con la romanizzazione del territorio il santuario diventa luogo di culto dedicato alla dea Minerva. Dopo un lavoro di restauro iniziato nel 2003, oggi è possibile ammirare i resti del pavimento a mosaico, le mura affrescate, colonne e aree votive. Nel tempio si trova inoltre una copia della statua di Minerva, l’originale è conservato al Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica.

Accessibilità

Lasciatevi guidare alla scoperte di Breno dalle guide d’eccezione della cooperativa Azzurra. Partendo dalla sede della cooperativa, vi accompagneranno per i vicoli mostrandovi le bellezze del paese.